La costa dei Trabocchi
La costa dei trabocchi è tra le più caratteristiche che si possano trovare sul territorio nazionale, è considerata una delle zone più affascinanti dell’intera fascia litoranea, silenziosa e ricca dei profumi del mare e della vegetazione, dei vigneti, degli oliveti secolari e dei frutteti.
La costa si movimenta con spiagge e calette, alcune nascoste, alcune ampie ed accoglienti, bacini naturali dove il verde limpido dell’Adriatico e l’oro della spiaggia o il bianco dei ciottoli giocano a confondersi e si caratterizzano con eloquenti toponimi come “Acqua bella” e “Capo turchino”.
Qui, a poca distanza, si ergono sull’acqua i suggestivi trabocchi; originalissime e maestose costruzioni utilizzate per la pesca, realizzate da tempi immemorabili con sapiente maestria ed ingegno dai legni che il mare trasporta sulla spiagge. Oggigiorno alcuni trabocchi sono divenuti particolarissimi ittiturismi dove possono essere gustati prelibati piatti della tradizione a base di pesce freschissimo immersi un’atmosfera davvero unica.
Più a sud, dopo qualche curva sulla strada che costeggia il mare è situata la spettacolosa abbazia di S. Giovanni in Venere. Su queste coste, dove la terra cerca di lambire il mare, regna la macchia mediterranea, mentre proseguendo a sud si apre l’unico grande bosco litoraneo d’Abruzzo non impiantato artificialmente, la lecceta di Torino di Sangro. Man mano che la costa scende a sud la distesa di sabbia inizia a sollevarsi, prima in colline che scendono ripide su piccole spiagge di dune e poi si erge improvvisamente cambiando del tutto aspetto. Diventa infatti rocciosa, ripida a picco sull’acqua. Qui incontriamo la riserva regionale Punta Aderci, zona, di grande interesse naturalistico e geologico, splendida per bagni e le immersioni; L’acqua ai piedi di queste pareti rocciose è estremamente limpida e trasparente. Proseguendo ancora sud, In pochi minuti si arriva all’ampio golfo della città di Vasto, ammirabile dal suggestivo belvedere, Vasto rimane una delle località più note per via dei suoi numerosi locali notturni.
I sapori dell’Abruzzo
Una vacanza in Abruzzo permette non solo di scoprire e godere di un territorio in massima parte ancora incontaminato, ma anche di apprezzare la bontà e la genuinità di una tradizione culinaria antica e forte, basata prevalentemente sulle risorse alimentari più tipiche, tra di esse spicca l’olio extravergine di oliva, la cui qualità è ormai riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
La produzione vitivinicola locale comprende il corposo rosso Montepulciano d’Abruzzo, il profumato rosato Cerasuolo d’Abruzzo e gli ottimi bianchi Trebbiano d’Abruzzo e Pecorino. Nei ristoranti della costa il pesce la fa da padrone, a cominciare dagli antipasti composti generalmente da molluschi crosatacei e pesce azzurro rigorosamente locali, per passare ai primi, spesso preparati con pasta fatta in casa, come i famosi maccheroni alla chitarra. Tra i secondi campeggiano gli arrosti e i fritti misti di pesce.
Ma il vero re di tutta la gastronomia locale costiera è il brodetto, ovvero la zuppa dei pesce locale cotta in un tegame di coccio, in tutte le deliziose varianti della ricetta rimangono fondamentali olio d’oliva, pomodoro, aglio e il peperoncino fresco. Per fine pasto trionfano i distillati e i liquori di erbe, famosissimi il Centerbe e la Genziana, meno nota, ma ricercatissima la Ratafia, liquore di amarene fermentate al sole.